Un sorriso, due chiacchiere e un po’ di relax.
È strano quanto una tazzina di caffè influenzi una giornata, una vita, o un singolo momento e questo Lavazza lo sa bene. E questa volta l’Azienda Torinese ha dato il meglio di sé: conducendo 5 dei nostri futuri fundraiser nel loro percorso formativo.
In campo, infatti, non c’è stato solo un aiuto economico, ma anche un percorso volto a far crescere e specializzare gli studenti e le studentesse che hanno ricevuto la borsa. Segno, questo, che quello di Lavazza sia un impegno volto alla costruzione di veri e propri professionisti tout court.
Galeotto fu il Festival del Fundraising quando Lavazza decise di partecipare al kit del Festival. Lì si è scoperta una grande condivisione di valori che ha immediatamente consolidato la collaborazione.
Potremmo elencare tantissime caratteristiche di Lavazza che ci hanno sorpreso ma una fra tutte è l’entusiasmo. Grazie a Mario Cerrutti e il suo team, infatti, abbiamo scoperto un’azienda lungimirante con la voglia di investire sul futuro. Attraverso 5 borse di studio a copertura parziale, infatti, Lavazza ha deciso di dare una “spinta” in più a 5 cinque studenti o studentesse del Master in Fundraising.
Ma chi sono le cinque persone che hanno vinto le borse di studio offerte da Lavazza e hanno visto la loro vita completamente stravolta? Siamo lieti di presentarvi i… Lavazzini!
Beatrice è la nostra digital PR per gli eventi del non profit day e del Festival del Fundraising.
Per descriverla usando le sue parole: è curiosa, precisa (anche troppo!), leale e testarda. Le piace ascoltare gli altri e “rubare con gli occhi”. È alla continua ricerca di nuove cose da imparare e da scoprire e da buona (ormai ex) pallavolista il gioco di squadra è il suo forte. Il suo motto è “Il peso diviso tra tutti diventa piuma.”
Filippo è il nostro tutor d’aula digitale, è il dj delle pause vissute online e
soprattutto è colui che permette la buona riuscita delle lezioni in questo periodo folle. È il ponte tra professori e altri studenti e il ponte tra online e mondo fisico.
Come si descrive lui? Si definisce una persona socievole e determinata che vuole lavorare nel Non Profit per vedere i suoi sforzi destinati a migliore le qualità della vita di chi ne ha più bisogno.
Barbara si occupa del copy; ama scrivere ed è convinta che le parole possano essere molto potenti.
Come si descrive lei? Umana di sei gatti e un cane, filosofa femminista antispecista che ama scrivere, mangiare e viaggiare. Insomma: una persona noiosa. Ma estremamente onesta.
Maria Greta si occupa di Corporate Fundraising e Sponsor & Partnership per il Festival del Fundraising.
Ha 30 anni, è originaria di Pistoia e abita a Roma, lavora da INTERSOS nel dipartimento di Comunicazione e Fundraising. Suona la chitarra elettrica, surfa le onde di Ansedonia e ama i cani. La new entry è un cucciolo di spinon
e di tre mesi che la sta facendo letteralmente impazzire e fa video bombing ogni volta che lei fa una call dal divano.
Irene: Grafica e vid eo sono il suo mondo; è piccolina ma altrettanto forte ed esplosiva.
Per usare le sue parole diremmo che è gran curiosa di storie, di mondi, di nuovo. Un perfetto esemplare di “animale sociale” e amica fedele del Bene Comune.
Lavazza ha dato la possibilità ai nostri cinque Lavazzini, di avere più formazione e meno pensieri. In questo momento, più che in altri, Lavazza si è dimostrata un’ottima guida.