Mario, studente 2020
Ripercorro i primi due weekend di Master attraverso gli appunti e mi sembra che l’inizio di questo percorso sia già molto indietro, quasi lontano, alle mie spalle. In realtà, non sono passate neanche due settimane dalla prima volta che insieme ai miei compagni ci siamo seduti ai banchi dell’aula 15 del Teaching Hub. Dal primo secondo in classe, ci siamo subito divertiti.
I miei quaderni però sono già pieni, usati, scarabocchiati, lavorati, invecchiati: non sembra affatto un inizio. Deve essere tutta colpa della voglia di raccogliere ogni singola parola delle lezioni del Professor Melandri o del bisogno di mettere nero su bianco le idee partorite durante i primi lavori di gruppo. Dopo due soli weekend di lezione, mi rendo conto di essere già immerso in quello che sto facendo e studiando. In effetti, me ne rendo conto solo ora: troppo preso dal guardare avanti, non mi ero ancora fermato a pensare.
Continuo a sfogliare le pagine e lo sguardo si ferma su due parole rimarcate con spinta dalla penna: PARTITA DOPPIA. Qui gli appunti si infittiscono: forse questa parte è meglio sfogliarla velocemente per evitare un mal di testa. Non ho mai studiato economia, neanche pensavo mi piacesse. Ora invece mi ritrovo qui a compiere questo sforzo mentale perché mi è venuta voglia capire le basi della contabilità.
Ma non ci sono solo lo studio e la teoria. Venerdì abbiamo incontrato gli studenti della Classe 2019, in occasione della consegna dei loro diplomi. Mi sono sembrati molto affiatati e legati tra di loro, come una famiglia. Chissà se l’anno prossimo sarà così anche per noi. Guardandomi attorno, ho avuto la sensazione che anche i miei compagni se lo stessero chiedendo. Nel dubbio, finita la serata, ci siamo infilati in un locale per la prima sessione di karaoke, come da tradizione del Master. Direi che siamo partiti col piede giusto.
Mario – Classe 2020