Capire esattamente cosa fa il fundraiser, a volte, può essere complicato.
Perché è come chiedersi: “cosa fa il medico?” Dipende! Il pediatra si occupa di bambini, l’oculista di occhi, il geriatra di anziani, e così via. Certo, sono sempre medici, e curano la gente. Anche il fundraiser è uno che “raccoglie soldi”, ma non tutti i soldi vengono raccolti allo stesso modo!
Per cui ci sono definizioni diverse e modi differenti per raccontare chi è.
Per rendere l’idea: il fundraiser è colui che crea un percorso di richiesta donazioni, che permette alle organizzazioni nonprofit di essere sostenibili nel tempo. È un mestiere, a tutti gli effetti. E prevede diverse specializzazioni, puoi scegliere quella più adatta a te, come chi studia Medicina.
C’è chi sta in ufficio e fa funzionare il database, chi scrive lettere di raccolta fondi indimenticabili, chi realizza eventi, chi incontra e chiede ai grandi donatori, e chi fa tutte queste cose insieme.
L’importante è avere le giuste coordinate per trovare la strada nel mondo del nonprofit.
Qui sotto facciamo ordine e ti parliamo del nostro punto di vista.
Cosa troverai in questo articolo
La domanda che ci fanno tutti
Come si diventa fundraiser? Anche tu sei qui per questo, no?
Sei nel posto giusto. Ma… ALT! È importante fare una premessa.
Per diventare fundraiser non ci sono test da superare. Non c’è una Laurea specifica richiesta. Non c’è l’esame di Stato che ti costringe a star sveglio la notte, non c’è l’Albo Professionale che ti impone di rispettare un codice etico e tecnico. Non c’è niente di tutto questo. Non c’è davvero nessuno che ti impedisce di poter diventare un fundraiser, incredibile vero?
“Troppo bello per essere vero!
Il punto è che non è così facile come sembra.
È un lavoro che prevede imprevisti, che non ha confini ben definiti, ma estremamente sfidante.
Le organizzazioni nonprofit hanno un unico obiettivo: fare qualcosa di straordinario per il nostro piccolo-grande mondo. Per fare questo hanno uno strumento: i soldi.
Ne servono sempre di più per rendere le Cause sostenibili nel tempo. Possibilmente libere da finanziamenti pubblici, libere di erogare sempre più servizi per il bene di tutti.
Come possiamo renderle sempre più libere e indipendenti?
Il fundraiser è il cuore di questa sfida.
Chi è il fundraiser
Non esiste una definizione unica di fundraiser.
C’è chi usa il termine “fundraiser” per indicare il dialogatore di strada, oppure per indicare chi fa una campagna di crowdfunding o per chi organizza eventi di beneficenza.
Se fai una ricerca su Wikipedia trovi il significato di fundraising ma non di fundraiser.
Insomma, c’è una discreta confusione!
Niente panico. Ci pensa l’Oxford Dictionary, che definisce il fundraiser come “La persona il cui compito è quello di cercare sostegno finanziario per un’organizzazione nonprofit, una Causa o un’altra impresa”.
L’idea è quella giusta, ma la definizione non valorizza il compito e la responsabilità che ha il fundraiser.
Eroico come Wonder Woman e Batman, veloce come Sonic, saggio come Gandalf.
Il fundraiser fa qualcosa di straordinario.
Ė una persona che chiede a un’altra persona il donatore di aiutare una terza persona il beneficiario.
In pratica crea connessioni profonde con le persone per predisporle al dono.
Non si tratta “solo” di chiedere soldi. Ma di costruire, coltivare e curare le relazioni con i donatori, per portarli a fare qualcosa (donare) che li rende felici.
Per fare questo serve metodo, principi e regole ben definite.
Nonché abilità mentali e una passione smisurata che è difficile trovare altrove.
Questa passione si chiama: CAUSA, la causa dell’organizzazione nonprofit. Quella che spinge un fundraiser a fare un passo oltre. A credere nei valori che comunica, a far innamorare le persone della propria Causa.
Ti rispecchi in tutto questo?
Benvenuto, benvenuta, nel mondo del fundraising!
Che lavoro fa il fundraiser?
Il mestiere del fundraiser prevede quelle che noi chiamiamo SPECIALIZZAZIONI.
Degli incarichi specifici e pratici per realizzare l’obiettivo finale: rendere sostenibile l’organizzazione nonprofit. Qui ne riportiamo alcune, per rendere l’idea.
Ti occupi di chiedere tanti piccoli contributi a tante persone?
Allora puoi sperimentarti come:
- Direct mailing Fundraiser
- Digital Fundraiser
- Event Fundraiser
- Face to Face Coordinator
- Telemarketing Coordinator
- DRTV Fundraiser
Ti occupi di fare grandi richieste a individui, enti e aziende, quindi chiedi poche donazioni ma grandi?
Allora puoi sperimentarti come:
- Corporate Fundraiser
- Major Donor Fundraiser
- Legacy Fundraiser
- Grant Raiser (raccogli da Fondazioni e Enti di erogazione)
Se lavori (o ti piacerebbe lavorare) in una piccola organizzazione nonprofit:
probabilmente ricoprirai più di una specializzazione. Farai un po’ di tutto, in modo trasversale. Unirai competenze di marketing alla statistica e all’economia, ma anche abilità creative oltre a una grande determinazione.
Se invece punti a una media/grande organizzazione nonprofit, UNA SOLA di queste specializzazioni è la strada giusta da percorrere.
Esiste poi la figura del consulente di fundraising
Ed è il mestiere che fa per te se vuoi dare la rotta giusta all’organizzazione nonprofit dall’esterno. In questo caso non raccogli direttamente i fondi ma indirizzi, aiuti e proponi idee non a una, ma a tante nonprofit.
Le specializzazioni nel fundraising
Cosa ti piacerebbe fare?
Qui sotto troverai il racconto di alcune specializzazioni, quelle dove oggi c’è più richiesta di lavoro nel mondo del nonprofit. Che sia scrivere lettere, costruire un database di contatti o parlare con i grandi donatori, il gesto è sempre lo stesso: raccogliere fondi per un’organizzazione nonprofit.
Direct Mailing Fundraiser
Scrivere è la tua passione? Non c’è problema. C’è una specializzazione dedicata a questo.
Scrivi lettere di carta a tanti donatori, e potenziali donatori. Ma ti preoccupi anche di organizzare, pianificare, scrivere e rendicontare l’efficacia di queste azioni Ogni anno in Italia viaggiano quasi 190 milioni di lettere (sì, hai capito bene: 190 milioni!) senza contare tutte le buste che si allegano ai giornali, che sono altrettante.
In pratica, alcuni esempi di quello che puoi fare:
lettere di richiesta donazione e di ringraziamento, lettere per raccontare storie vere, lettere per inviare cose (la tessera associativa, un gadget particolare…), lettere per valorizzare il donatore (auguri di compleanno, di Natale…), lettere lettere lettere…
➔ Al Master in Fundrasing studiamo queste cose così.
Digital Fundraiser
Sei l’artista che racconta storie in rete.
E coinvolge il donatore online attraverso lo smartphone e il pc.
In pratica, alcuni esempi: curi i contenuti del sito in ottica fundraising, conosci i Social Media e scrivi messaggi sfruttando le caratteristiche dei singoli canali, raccogli contatti attraverso le landing page, crei messaggi di direct emailing, conosci il mondo dei motori di ricerca e le tecniche per “farsi trovare”…
➔ Il programma del Master sul digital fundraising.
Event Fundraiser
Crei esperienze indimenticabili, dal vivo ma anche online (perché no?).
Organizzi eventi e iniziative pubbliche mettendo in campo gusti, idee, passioni del tuo donatore; e la volta successiva cambi direzione, e crei sorprese.
In pratica, alcuni esempi: pensi all’idea e al titolo, definisci una buona promozione, trovi testimonial e volontari, aggiusti il budget e alla fine fai un report economico (e non solo!) di quello che è successo…
➔ Per fare tutto questo c’è un modulo didattico dedicato.
Telemarketing Coordinator
Lo sai che il telefono è il mostro sacro del fundraising?
Lo strumento che ti permette di raccontare storie e costruire relazioni attraverso le parole.
In pratica: puoi coordinare un Team interno oppure un’agenzia esterna di telemarketing, definire insieme i contenuti della chiamata e quando farla.
Face to Face Coordinator
Ti piace il gioco di squadra? Perfetto!
Componi, organizzi e fai formazione al Team di dialogatori sul campo, quelli che in gergo tecnico fanno il face to face. In pratica fornisci un kit composto da regole, strumenti, risposte per “sopravvivere alla strada”. Ma soprattutto valorizzi il loro lavoro e li coinvolgi nella Causa per farli tornare meno stanchi, più soddisfatti e con la voglia di fare di più da domani.
➔ Il LAB interattivo sul Face to Face (che è nel percorso del Master)
Corporate Fundraiser
Le aziende, in piccolo o in grande, cambiano le azioni di milioni di persone.
Perchè non unire questa potenza al nonprofit?
Se sei d’accordo, c’è una buona notizia. Questa è la specializzazione che fa per te. Aiuti le aziende profit a scrivere la loro storia insieme a una nonprofit. In pratica funziona così:
- ragioni su un budget da raggiungere, e il motivo per cui lo fai
- crei una lista di imprese da contattare
- definisci una collaborazione condivisa insieme all’azienda per valorizzare la sua unicità
- curi la relazione all’infinito
➔ Al Master studiamo il Corporate Fundraising così.
Major Donor Fundraiser
Pensi che scrivere e parlare con un grande donatore e uno più “piccolo” si fa allo stesso modo? Non proprio. Il gesto che sta alla base però è sempre lo stesso: prendersi cura delle persone. Con i grandi donatori devi “solo” dedicarci più tempo, e costruire rapporti personali.
Ricorda che è una delle specializzazioni più strategiche nel campo del fundraising, perché il 90% degli importi donati alle organizzazioni nonprofit arriva dal 10% dei donatori.
Caratteristiche richieste: ascolto, precisione nel costruire le basi degli incontri, abilità nelle relazioni interpersonali.
➔ Puoi imparare come fare, al Master.
Legacy Fundraiser
Ovvero sei l’artista che coinvolge le persone su un tema delicato: il testamento.
In pratica getti le fondamenta coerenti e solide, per aiutare le persone a essere felici pensando agli altri. È una specializzazione delicata, quanto affascinante: serve strategia e metodo, ma il tuo ruolo è fondamentale per gestire con equilibrio e grazia le relazioni.
➔ Incontriamo il grande Maestro su questo tema.
Grant Raiser
Sei affascinato dai grant, ovvero le donazione fatte da una Fondazione?
Se scegli questa specializzazione stai a metà tra uno scrittore di progetti e chi fa pubbliche relazioni con i membri dei consigli di amministrazione delle Fondazione. Una figura ricercatissima, perchè è difficile essere precisi e bravi sia nello scrivere il progetto e allo stesso tempo raccontarlo bene a chi quel progetto lo deve finanziare.
➔ Il programma del Master per chiedere alle Fondazioni.
Un viaggio da provare
Questo è il lavoro quotidiano di chi fa il mestiere del fundraiser.
Ti sembra complesso? Non ti spaventare, e tira fuori i tuoi sogni dal cassetto.
Là fuori ci sono 301.000 organizzazioni nonprofit che stanno cercando un fundraiser.
Cerca tra gli annunci di lavoro, e scoprirai che è una delle professioni più richieste del nonprofit. Anzi il problema è che non ce ne sono abbastanza, e molte volte per coprire un annuncio ci vogliono tra i 6 e gli 8 mesi.
Ovviamente per fare bene il fundraiser ti serve un punto di partenza, una mappa dettagliata, dei sentieri da prendere per non perdere la rotta. Poi ti servono esperienze indimenticabili e una rete di persone con cui lavorare.
Il risultato, sarà bellissimo
Se vuoi saperne di più e proseguire in questo viaggio
leggi tutte le informazioni nella brochure del Master in Fundraising
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